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il compenso per l'attività professionale svolta dall'avvocato
I PERIODI DI VIGENZA DEI PARAMETRI
L’art. 28 del nuovo decreto ministeriale (dm 55/2014 e dm 37/2018) stabilisce che le disposizioni (il regolamento ed i parametri) si applicano “alle liquidazioni successive alla sua entrata in vigore”.
Per detti motivi il sistema per la determinazione e liquidazione del compenso all’avvocato deve essere collocato in diversi periodi poiché ogni periodo è regolamentato da differenti decreti ministeriali come previsto dall’art. 13 della legge 247/2012.
Secondo i Giudici di legittimità i nuovi parametri per la liquidazione delle spese legali giudiziali si devono “applicare ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore del predetto decreto e si riferisca al compenso spettante ad un professionista che, a quella data, non abbia ancora completato la propria prestazione professionale, ancorchè tale prestazione abbia avuto inizio e si sia in parte svolta in epoca precedente, quando ancora erano in vigore le tariffe professionali abrogate”.
La conoscenza dei periodi temporali è importante poiché consente di individuare la relativa normativa vigente ed il conseguente sistema di parcellazione utilizzato.
I° periodo D.M. 127/1994 vecchia normativa
II° periodo D.M. 140/ 2012 dal 23 agosto 2012 al 2 aprile 2014
III° periodo D.M. 55/2014 dal 3 aprile 2014 al 26 aprile 2018
V° periodo D.M. 37/2018 dal 23 ottobre 2022
Codice deontologico forense annotato 2014 e succ. mod.
Articoli annotati con la giurisprudenza del Consiglio Nazionale Forense e della Corte di Cassazione.
Legge 24 febbraio 2023, n. 14 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l'esercizio di deleghe legislative. (GU Serie Generale n.49 del 27-02-2023) Entrata in vigore del provvedimento: 28/02/2023
Il CNF delibera che: l'anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 non viene conteggiato ai fini del triennio formativo di cui al comma 3 dell'alt. 12 del Regolamento CNF 6 del 16 luglio 2014 e ss mm; - nell'anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 ciascun iscritto adempie l'obbligo formativo di cui all'art. 11 della L. 247 del 31 dicembre 2012 mediante il conseguimento di minimo quindici crediti formativi, di cui almeno tre nelle materie obbligatorie di ordinamento e previdenza forensi e deontologia ed etica professionale e dodici nelle materie ordinarie; - i crediti formativi acquisiti nell'anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 potranno essere conseguiti anche integralmente in modalità FAD.
Il COA di Chieti formula quesiti in materia di pattuizione del compenso. Chiede di sapere, in particolare: 1) se possa essere pattuito un compenso in percentuale sul valore complessivo della pratica o dell’affare; 2) se, in caso di risposta affermativa al primo quesito, nella pattuizione relativa al compenso si possa prevedere che il compenso non sia dovuto qualora il cliente non raggiunga un determinato risultato; 3) in alternativa, se possa ancora ritenersi legittima la pattuizione del cd. palmario e se il palmario medesimo debba aggiungersi al compenso previsto dai parametri o possa aggiungersi ad esso.
Il COA di Trieste chiede di sapere se sia legittima la richiesta di un avvocato, volta ad ottenere la rimozione della propria data di nascita, del luogo di nascita e del codice fiscale dalla pagina “Albo online” del sito dell’Ordine degli Avvocati.
Il COA di Salerno chiede chiarimento in merito alla determinazione del compenso per attività stragiudiziali, qualora l’avvocato abbia raggiunto una transazione o una conciliazione giudiziale. Richiama, sul punto, il contenuto del parere n. 413 del 2022 del Consiglio di Stato, relativo allo schema di d.m. recante modifiche al d.m. n. 55/2014.
nei giudizi civili per pagamento di somme di denaro, la liquidazione degli onorari a carico del soccombente deve effettuarsi avendo riguardo alla somma attribuita alla parte vincitrice piuttosto che a quella domandata, si riferisce all'accoglimento, anche parziale, della domanda medesima, laddove, nell'ipotesi di rigetto di questa (cui deve assimilarsi ogni altra ipotesi di diniego della pronuncia di merito), il valore della controversia è quello corrispondente alla somma domandata dall'attore.
Il compenso dell’avvocato con i parametri 2022 - i commenti - la normativa - le tabelle sviluppate con i parametri - a cura di Domenico Condello - Avvocato del Foro di Roma - I Edizione Ottobre 2022 - Foroeuropeo Editore - eBook in formato pdf da scaricare gratuitamente
Puntuale adempimento delle proprie obbligazioni nei confronti dei terzi
Illecito disciplinare a forma libera o “atipico”: la violazione dei doveri di probità, dignità e decoro non è esclusa dalla sanzionabilità
l’illecito (c.d. di pericolo) tutela l’affidamento della collettività sulla capacità degli avvocati di fare fronte ai doveri che l’alta funzione esercitata impone
L’avvocato deve astenersi dall’accettare il mandato qualora il legale avversario faccia parte della propria società o associazione professionale ovvero eserciti negli stessi locali e vi collabori…. Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Melogli), sentenza n. 22 del 22 marzo 2022
Nei rapporti tra avvocato e cliente, la nozione di conflitto di interessi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 del codice deontologico forense, presuppone che il professionista abbia assunto il…. Corte di Cassazione, SS.UU, sentenza n. 8337 del 15 marzo 2022
Il divieto è diretto ad evitare che l’inquisito possa sottrarsi al procedimento disciplinare (atteso che con la cancellazione verrebbe meno il potere di supremazia speciale di cui gode l’Ordine nei soli confronti dei propri iscritti) ed opera dal giorno dell’invio degli atti al CDD fino alla definizione del procedimento stesso - Consiglio Nazionale Forense (pres. Masi, rel. Corona), sentenza n. 269 del 31 dicembre 2021
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 13 agosto 2022, n. 147 - Regolamento recante modifiche al decreto 10 marzo 2014, n. 55, concernente la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense, ai sensi dell'articolo 13, comma 6, della legge 31 dicembre 2012, n. 247. (22G00157) (GUn.236 del 8-10-2022) Vigente al: 23-10-2022
Legittimazione ad impugnare il provvedimento di richiamo verbale emesso da Consiglio distrettuale di disciplina - Sussistenza - Emissione in fase preliminare - Rilevanza - Esclusione - Fondamento.
Arbitrato - arbitri - compenso - Arbitrato - Compenso - Collegio arbitrale composto da avvocati - Criteri applicabili.
annullamento dell’art. 2, comma 3 d.m. 163 cit., risultando esso illegittimo nella parte in cui non prevede che il titolo di avvocato specialista possa esser conferito dal Cnf anche ai professori ordinarî nei relativi settori di specializzazione. Ciò anche alla luce del disposto dell’art. 9, comma 8 l. 247 cit. che espressamente prevede che «gli avvocati docenti universitari di ruolo in materie giuridiche e coloro che, alla data di entrata in vigore della presente legge, abbiano conseguito titoli specialistici universitari possono indicare il relativo titolo con le opportune specificazioni».
attività ricomprese nella fase istruttoria - compenso per la fase istruttoria e decisoria.
Le pronunce della Suprema corte di Cassazione del 2021 in merito all’ambito di applicazione della responsabilità processuale cd. Aggravata (Le spese e la responsabilità’ processuale aggravata (di Cecilia Bernardo) – articolo estratto dalla Rassegna della giurisprudenza di legittimità Ufficio del Massimario pubblicata sul sito della Corte di Cassazione.
Le pronunce della Suprema Corte di Cassazione del 2021 in merito, alla distrazione delle stesse in favore del procuratore della parte vittoriosa, (Le spese e la responsabilità’ processuale aggravata (di Cecilia Bernardo) – articolo estratto dalla Rassegna della giurisprudenza di legittimità Ufficio del Massimario pubblicata sul sito della Corte di Cassazione.
Le pronunce della Suprema corte di Cassazione del 2021 in merito ai presupposti per la compensazione delle spese di lite (Le spese e la responsabilità’ processuale aggravata (di Cecilia Bernardo) – articolo estratto dalla Rassegna della giurisprudenza di legittimità Ufficio del Massimario pubblicata sul sito della Corte di Cassazione.
Le pronunce della Suprema corte di Cassazione del 2021 in merito alla condanna alle spese: principio di soccombenza e Liquidazione (Le spese e la responsabilità’ processuale aggravata (di Cecilia Bernardo) – articolo estratto dalla Rassegna della giurisprudenza di legittimità Ufficio del Massimario pubblicata sul sito della Corte di Cassazione.
Quando, nel corso del giudizio, la pretesa attorea venga parzialmente soddisfatta, con conseguente riduzione del - valore della causa, ai fini della regolazione delle spese le regole da applicare sono due: - ....
Istituita presso il Ministero della Giustizia la Commissione che dovrà elaborare le linee generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione specialistica degli avvocati.
Trattasi peraltro di soluzione che ha trovato il conforto di numerosi precedenti di questa Corte, dai quali è possibile ricavare il principio secondo cui, in tema di liquidazione di diritti ed onorari di avvocato e procuratore a carico del cliente, la disposizione (comune alle tre tariffe forensi) contenuta nel d.m. n. 238 del 1992, applicabile "ratione temporis", per la quale gli interessi di mora decorrono dal terzo mese successivo all'invio della parcella, non si applica in ipotesi di controversia avente ad oggetto il compenso tra avvocato e cliente, ....
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - vizi di motivazione - Avvocato e procuratore - giudizi disciplinari - in genere - Impugnazione davanti alle Sezioni Unite - Anomalia motivazionale - Sindacabilità - Condizioni - Fattispecie.
La morte, la radiazione o la sospensione dall'albo dell'unico difensore a mezzo del quale la parte è costituita nel giudizio di merito determina automaticamente l'interruzione del processo anche se il giudice e le altri parti non ne abbiano avuto conoscenza (e senza, quindi, che occorra, perché si perfezioni la fattispecie interruttiva, la dichiarazione o la notificazione dell'evento), con preclusione di ogni ulteriore attività processuale, che, se compiuta, è causa di nullità degli atti successivi e della sentenza, ...
La prescrizione del diritto dell'avvocato al compenso decorre dal momento dell'esaurimento dell'affare per il cui svolgimento fu conferito l'incarico dal cliente, che, nel caso di prestazioni rese in due gradi di giudizio, coincide con la pubblicazione della sentenza di appello, poiché l'"ultima prestazione", ex art. 2957, secondo comma, cod. civ., va individuata con riferimento all'espletamento del contratto di patrocinio, regolato dalle norme del mandato di diritto sostanziale, e non al rilascio della procura ad litem, che è finalizzata soltanto a consentire la rappresentanza processuale della parte" (conf., Cass., n. 13774/2004 - Cass., n. 13401/2015). - Le prescrizioni presuntive
Conversione in legge n. 15/2022, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi - . durata del tirocinio professionale per l'accesso alla professione forense - rinvio requisiti iscrizione albo cassazionisti e rinvio periodo transitorio esame abilitazione
Contratto di patrocinio - Recesso senza giusta causa da parte del professionista - Conseguenze - Domanda di pagamento del compenso maturato fino a tale momento - Difesa del cliente - Rifiuto di pagamento del compenso - Natura - Eccezione in senso stretto - Fondamento - Conseguenze.
Il titolo di specialista si può conseguire all'esito positivo di percorsi formativi almeno biennali o per comprovata esperienza nel settore di specializzazione”. - Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sentenza n. 01278 del 03/02/2022
In caso di difesa di più parti aventi identica posizione processuale costituite con lo stesso avvocato, a quest'ultimo è dovuto un compenso unico secondo i criteri fissati dagli artt. 4 e 8 d.m. n. 55 del 2014 (salva la possibilità di aumento nelle percentuali indicate dalla prima delle disposizioni citate), senza che rilevi la circostanza che il detto comune difensore abbia presentato distinti atti difensivi, né che le predette parti abbiano nominato, ognuna, anche altro diverso legale,
2. Le notifiche telematiche in proprio ai sensi della legge n. 53 del 1994. - Processo civile telematico rassegna tematica della giurisprudenza di legittimità a cura di Ileana Fedele – estratto dalla Rassegna di giurisprudenza di legittimità al 31.12.2021– Pubblicato dal Massimario della Corte di Cassazione – sito web Corte di Cassazione
Avvocato e procuratore - onorari - procedimento di liquidazione - sommario - Opposizione a decreto ingiuntivo ex art. 14 del d.lgs. n. 150 del 2011 - Provvedimento conclusivo - Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - mezzi di impugnazione - Regime impugnatolo - Individuazione - Criterio della forma consapevolmente adottata dal giudice - Applicazione - Fattispecie.
Consiglio nazionale forense presso il ministero della giustizia estratto dal verbale del consiglio nazionale forense n. 50-a, relativo alla seduta amministrativa del 17 dicembre 2021 omissis delibera n. 513 formazione continua
Ordini Professionali - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - Elezioni - Consigli dell’Ordine - Rinnovo - Disciplina - Art. 9 D.Lgs. n. 139 del 2005 - Elettorato passivo - Limitazioni - Limite dei due mandati consecutivi - Nozione - Applicazione analogica della regola forense ex art. 3 L. n. 113 del 2017 - Esclusione.
A rettifica di quanto disposto dall'art. 3, comma 7 del decreto ministeriale 11 novembre 2021 possono presentare la domanda di ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione alla professione di avvocato - sessione 2021 - coloro che abbiano completato la prescritta pratica professionale entro il 6 gennaio 2022.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONCORSO Bando di esame di abilitazione all'esercizio della professione forense - sessione 2021. (GU n.91 del 16-11-2021)
La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il decreto ministeriale, per indire la sessione 2021 dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato. L’esame, in base a quanto previsto dall’articolo 6 del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, si svolgerà ancora con la formula adottata nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19: due prove orali, la prima delle quali sostitutiva delle tre tradizionali prove scritte.
DECRETO-LEGGE 8 ottobre 2021, n. 139 Disposizioni urgenti per l'accesso alle attivita' culturali, sportive e ricreative, nonche' per l'organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali. Entrata in vigore del provvedimento: 09/10/2021
Esame avvocato: verso la conferma della doppia prova orale - 18 Settembre 2021 di Giovanni Donnadio dal sito web del Ministero della Giustizia
Avvocato e procuratore - giudizi disciplinari – impugnazioni - Codice deontologico forense - Natura normativa - Esclusione - Ragioni - Conseguenze - Rilevanza della sua violazione in sede giurisdizionale - Limitazione ai soli vizi di incompetenza, eccesso di potere o violazione di legge - Sussistenza - Fondamento.
Spese giudiziali civili - condanna alle spese - soccombenza – determinazione - Criteri - Riferimento all'esito finale della lite, prescindendo dalle sue singole fasi - Necessità.
Il COA di Roma chiede di sapere se possa procedere alla cancellazione dell’iscritto in relazione al quale sia stata accertata la mancata comunicazione all’Ordine dell’indirizzo di posta elettronica certificata, sebbene penda nei suoi confronti procedimento disciplinare. Consiglio Nazionale Forense, parere n. 39 del 08 Luglio 2021
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Massa Carrara richiede “se sia possibile disporre l’iscrizione nell’elenco delle S.T.A. di una società tra avvocati a responsabilità limitata con socio unico e con amministratore unico della stessa, nella persona del medesimo soggetto fisico e socio unico”. Consiglio Nazionale Forense, parere n. 19 del 19 Marzo 2021
Con il primo quesito, chiede chiarimenti in merito alla portata dell’inciso “anche se non si tratta di affari trattati direttamente dal medesimo” di cui all’art. 41 co. 12 Legge 247/2012, in particolare al fine di capire se il praticante abilitato al patrocinio sostitutivo possa sostituire in udienza avvocati diversi dal proprio dominus e se, in tal caso, occorra una delega scritta dall’avvocato patrocinante al praticante, nella quale si espliciti che la sostituzione avviene sotto la responsabilità ed il controllo del dominus del praticante e infine se tale delega debba essere controfirmata anche dal dominus del praticante.
Avvocato e procuratore - giudizi disciplinari - Art. 11, comma 2, l. n. 247 del 2012 - Esonero dall'obbligo di formazione continua per gli avvocati ultrasessantenni - Procedimenti disciplinari relativi a periodi precedenti l'entrata in vigore della disposizione - Applicabilità - Fondamento.
Vietato assistere un coniuge o convivente contro l’altro, dopo averli assistiti entrambi in controversie familiari
Espressioni sconvenienti od offensive ed exceptio veritatis: l’illecito non è scriminato dall’eventuale veridicità dei fatti
Domanda di pagamento somme o di risarcimento dei danni - Richiesta di liquidare una somma determinata "o quella maggiore o minore che si riterrà di giustizia" - Rigetto della domanda - Spese processuali - Liquidazione - Valore indeterminabile della causa - Fondamento.
Compatibilità tra la professione di avvocato e la sussistenza di un impiego pubblico - Personale iscritto all'albo anteriormente al 1996 - Esclusione - Fondamento.
Liquidazione giudiziale compenso avvocato - Controversia di valore superiore ad euro 1.500.000 - Criteri.
Giudizio disciplinare e giudizio penale - Rapporti - Competenza territoriale del procedimento disciplinare - Applicabilità delle disposizioni del codice di procedura penale - Esclusione - Fattispecie.
“Il decreto del Ministro della giustizia 25 febbraio 2016, n. 47, recante disposizioni per l'accertamento dell'esercizio della professione forense”, vìola – laddove stabilisce che l’avvocato debba trattare “almeno cinque affari per ciascun anno, anche se l’incarico professionale è stato conferito ad altro professionista” (articolo 2, comma 2, lettera c),) – vìola l’articolo 59, par.3, della direttiva 2005/36/CE e l’articolo 49 TFUE, nonché l’articolo 15, par.3, in combinato disposto con l’articolo 15, par.2, lettera a), della direttiva 2006/123/CE.
Foroeuropeo ricorda Carlo Martuccelli, non più con noi - con un convegno sulla deontologia videoregistrato il 5 luglio 2016
Va condivisa l’affermazione attorea, laddove vuol precisare che l’attività libero-professionale forense (in sé, quindi e non in quanto più o meno collegata ad altre e differenti professionalità) è già da tempo considerata come attività economica di prestazioni di servizi e, quindi, l’appartenenza di ciascun singolo avvocato ad un’associazione specialistica costituisce l’attestazione, nei confronti della clientela, un elemento qualificativo di richiamo commerciale. - Consiglio di Stato Sentenza n. 04008 del 24/05/2021
Valutazione di equità ai fini disciplinari - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
Art.24 del codice deontologico forense - Conflitto di interessi - Nozione - Fattispecie
Art. 3, comma 3, l. n. 113 del 2017 - Ineleggibilità degli avvocati che abbiano già espletato due mandati consecutivi - Carattere oggettivo del limite - Fondamento - Conseguenze - Consigliere già eletto per il secondo mandato - Candidabilità alle elezioni successive - Esclusione - Dimissioni anticipate - Irrilevanza.
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione Generale degli Affari Interni Commissione Centrale, costituita ai sensi del decreto-legge 21 maggio 2003 n. 112 convertito nella legge 18 luglio 2003 n. 180, con decreto ministeriale 20 gennaio 2021, per la sessione degli esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati anno 2020 Linee generali per la formulazione dei quesiti e per la valutazione dei candidati
SESSIONE 2021
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato oggi l’esito generale dell’estrazione delle lettere, per l’esame di abilitazione alla professione forense, effettuata da ciascuna sottocommissione. Di seguito anche gli abbinamenti per ciascuna Corte di Appello:
Oggetto: comunicazione lettera estratta per lo svolgimento delle prove orali. 1. Corte di Appello di Roma;2. Corte di appello di Milano
Ministero della giustizia - Decreto 28 aprile 2021 Proroga del termine di cui al decreto 13 aprile 2021, recante: «Nuove modalità e procedure per lo svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense - Sessione 2020.». (21A02611) - termine: entro venerdì 30 aprile alle ore12
Testo del decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 62 del 13 marzo 2021), coordinato con la legge di conversione 15 aprile 2021, n. 50 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Misure urgenti in materia di svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19.». (GUn.94 del 20-4-2021) Vigente al: 20-4-2021
Commissione Centrale, costituita ai sensi del decreto legge 21 maggio 2003 n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003 n. 180, con decreto ministeriale 20 gennaio 2021, per la sessione degli esami per l’iscrizione negli albi degli Avvocati - anno 2020.
Commissione presso il Ministero della Giustizia per esame avvocato - sessione 2020 - Decreto Legge 21 maggio 2003 n. 112 coordinato con Legge di conversione 18 luglio 2003 n. 180 - nominata con D.M. 14 settembre 2020.
Decreto 13 aprile 2021 - Nuove modalità e procedure per lo svolgimento dell’esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense – sessione 2020 13 aprile 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 89 del 14 aprile 2021
Decreto-legge 13 marzo 2021, n. 31, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021. come modificato dal senato e convertito dalla camera il 13 aprile 2021
Nel caso in cui la sentenza impugnata sia stata redatta in formato digitale, l'attestazione di conformità della copia analogica predisposta per la S. C. (...) può essere redatta, ex art. 9, commi 1-bis e 1-ter della I. n. 53 del 1994, dal difensore che ha assistito la parte nel precedente grado di giudizio, i cui poteri processuali e di rappresentanza permangono, anche nel caso in cui allo stesso fosse stata conferita una procura speciale per quel singolo grado, sino a quando il cliente non conferisca il mandato alle liti per il giudizio di legittimità ad un altro difensore»
Distrazione delle spese - Dichiarazione del difensore - Patrocinio a spese dello Stato - Rinuncia implicita - Esclusione - Fondamento.
Avvocato e procuratore - onorari - tariffe professionali - Rimborso forfettario delle spese generali - Mancata statuizione circa la loro debenza ovvero circa la percentuale rimborsabile - Spettanza nella misura del quindici per cento sul compenso professionale - Modifiche introdotte dal d.m. n. 37 del 2018 - Incidenza dell'espressione "di regola" di cui all'art. 4 del d.m. n. 55 del 2014 - Esclusione.
verifica dell’esercizio effettivo della professione da parte dei Consigli dell'Ordine sospesa in attesa di un Decreto Ministeriale
Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - liquidazione - Liquidazione delle spese processuali successiva al d.m. n. 55 del 2014 - Vincolo ai parametri medi - Esclusione - Scostamento rispetto ai valori minimi o massimi - Specifica motivazione - Necessità.
DECRETO-LEGGE 13 marzo 2021, n. 31 Misure urgenti in materia di svolgimento dell'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (21G00041) (GUn.62 del 13-3-2021)Vigente al: 14-3-2021
La possibilità di prevedere compensi e gettoni di presenza a favore dei componenti del CNF può quindi considerarsi rientrante nell’ampio potere regolamentare riconosciuto allo stesso Organo dagli articoli 35, comma 1, lettera b), e 37 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, in relazione al “funzionamento” dell’organo medesimo, anche in correlazione con la maggiore ampiezza dei compiti “esterni” attribuitigli dal legislatore del 2012, come in precedenza evidenziato
Prova civile - testimoniale - capacita' a testimoniare - Testimonianza dell'avvocato - Facoltà astensione - Funzione - Controllo del giudice - Oggetto.
Provvedimenti del giudice civile - sentenza – correzione - Spese giudiziali - Mancata liquidazione degli accessori di legge - Omessa indicazione delle parti beneficiarie della liquidazione - Procedimento di correzione di errore materiale
Provvedimenti del giudice civile - sentenza – correzione - Spese giudiziali - Mancata liquidazione degli accessori di legge - Omessa indicazione delle parti beneficiarie della liquidazione - Procedimento di correzione di errore materiale - Ammissibilità - Fattispecie.
Avvocato - onorari - tariffe professionali - Compensi al difensore - Liquidazione - Limiti al ricorso per cassazione - Denunciabilità della violazione del limite di cui all'art. 2233, comma 2, c.p.c.
La Corte ha avuto modo di affermare che "Il praticante avvocato non è legittimato ad esercitare il patrocinio nel giudizio di appello che si svolge dinanzi al tribunale in composizione monocratica nelle cause civili di competenza del giudice di pace, poiché tali cause non sono ricomprese nell'elenco di cui all'art. 7 della L. n. 479 del 1999, norma che deroga alla regola generale secondo la quale il patrocinio legale è subordinato al superamento dell'esame di Stato e all'iscrizione all'albo degli avvocati e, quindi, di stretta interpretazione" (Cass. Sez. 2, Sentenza n. 3917 del 29/02/2016, Rv. 639064).
L’obbligo solidale di pagare le competenze professionali dei difensori, ex art. 68 del r.d.l. n. 1578 del 1933, in caso di definizione della lite mediante transazione, grava su tutte le parti che vi abbiano aderito ed abbiano partecipato al giudizio in tal modo definito, non estendendosi nei confronti di chi, pur avendo aderito alla transazione, non abbia tuttavia assunto la qualità di parte processuale.
Le richieste: 1) prevedere che sia disposta la costituzione delle sottocommissioni di cui all'art. 47, comma 3, della legge 247/2012 in numero adeguato a consentire la divisione dei candidati fino ad un massimo di n. 150 per ciascuna di esse; 2) consentire che, al fine di rispettare le misure di distanziamento sociale ed anti- assembramento previste dalla normativa emergenziale anti-pandemica, lo svolgimento delle prove scritte possa avvenire in più plessi distinti anche su base circondariale o subcircondariale, delegandosi a ciascuna sottocommissione le relative competenze e responsabilità di gestione; 3) prevedere che la correzione degli elaborati sia affidata a ciascuna delle sottocommissioni innanzi alla quale i relativi candidati abbiano sostenuto le prove scritte, al fine di evitare che le necessità logistiche connesse agli spostamenti degli elaborati ritardino ulteriormente le operazioni di correzione.
Decreto 20 gennaio 2021 - Nomina commissione centrale e sottocommissioni - sessione di esame avvocato 2020
Avvocato e procuratore - albo - praticanti procuratori - Art. 41, comma 6, lett. d) della l. n. 247 del 2012 - Iscrizione anticipata nel registro dei praticanti - Requisito di ammissione - Iscrizione all'ultimo anno del corso di studio - Nozione - Disciplina convenzionale ex art. 40 della l. n. 247 del 2012 - Idoneità derogatoria - Esclusione.
Avvocato e procuratore – onorari - Attività stragiudiziale - Autonomo compenso per attività stragiudiziali - Individuazione - Criteri - Obbligo di accertamento giudiziale - Contenuto.
L’obbligo di (corretta, tempestiva e veritiera) informazione al cliente
1. Superamento delle barriere architettoniche: oneri per le opere per il superamento delle barriere architettoniche, 2.esclusione della qualità di luogo pubblico o aperto al pubblico dello studio legale, 3. l’avvocato non è obbligato a disporre di uno studio - Consiglio di Stato Sentenza n. 00653 del 21/01/2021
Ministero della giustizia - decreto 11 dicembre 2020 Modifica del decreto 30 dicembre 2019, concernente la determinazione annuale delle risorse destinate all'attribuzione di borse di studio per lo svolgimento di tirocini formativi presso uffici giudiziari e per la definizione dei requisiti per la presentazione delle domande - Anno 2019. (20A07385) (GU Serie Generale n.4 del 07-01-2021)
Delibera c.n.f.: 1 ) l'anno solare dai 1° gennaio al 31 dicembre 2021 non viene conteggiato ai fini del triennio formativo di cui al comma 3 dell'art, 12 del Regolamento CNF 6 del 16 luglio 2014 e ss mm; 2) nell’anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 ciascun Iscritto adempie l'obbligo formativo di cui all'alt. 11 della L. 24 7 del 31 dicembre 2012 mediante il conseguimento di mimmo quindici crediti formativi, di cui almeno tre nelle materie obbligatorie di ordinamento e previdenza forensi e deontologia ed etica professionale e dodici nelle materie ordinarie; 3) i crediti formativi acquisiti nell'anno solare dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 potranno essere conseguiti anche integralmente in modalità FAD
Condominio – giudizio di appello - interruzione - difensore del condominio sospeso dall’albo degli avvocati – non necessità di nuova procura per la prosecuzione del giudizio - corte di cassazione, sez. 2, ordinanza n. 27302 del 30 novembre 2020 a cura di Adriana Nicoletti – Avvocato del Foro di Roma – Commento
Regolamento recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista, a norma dell'articolo 9 della legge 31 dicembre 2012, n. 247. come modificato dal Ministero della giustizia decreto 1 ottobre 2020, n. 163
Obblighi informativi dell’Avvocato previsti dal codice deontologico forense a cura dell’Avv. Carlo Bartolini
Nel caso di specie le operazioni di correzione sono state espletate dalla Sottocommissione nella composizione formata da n. 4 Avvocati e n. 1 Magistrato, con l’assenza, quindi, della componente docente prevista dalla norma. Va, quindi, disposto l'annullamento dell’atto impugnato e la rinnovazione della procedura a partire dalla necessaria nuova correzione degli elaborati scritti consegnati da parte ricorrente ad opera di una commissione d’esame che comprenda i componenti previsti dall’art. 47 citato.
Art. 254 (Misure urgenti in tema di concorso notarile ed esame di abilitazione all'esercizio della professione forense) - DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchè di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00052) (Suppl. Ordinario n. 21)
Schema di decreto ministeriale recante regolamento concernente modifiche al decreto del Ministro della giustizia 12 agosto 2015, n. 144, recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista, ai sensi dell'articolo 9 della legge 31 dicembre 2012, n. 247. Atto n. 145.
"Nel caso in cui un avvocato abbia scelto di agire ex art. 28 della legge 13 giugno 1942, n. 794, come modificato dalla lett. a) del comma 16 dell'art. 34 del d.lgs. 10 settembre 2011, n. 150, nei confronti del proprio cliente, proponendo l'azione prevista dall'art. 14 del decreto legislativo n. 150 del 2011 e chiedendo la condanna del cliente al pagamento dei compensi per l'opera prestata in più gradi e/o fasi del giudizio, la competenza è dell'ufficio giudiziario di merito che ha deciso per ultimo la causa".
estratto da Testo del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - Edizione Straordinaria n. 70 del 17 marzo 2020), coordinato con la legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27 , recante: «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.». (GU n.110 del 29-4-2020 - Suppl. Ordinario n. 16) Vigente al: 29-4-2020
Condominio – giudizio in appello – procura su foglio separato – validità - corte di cassazione, sez. 3, ordinanza n. 7965 del 20 aprile 2020 a cura di Adriana Nicoletti – Avvocato del Foro di Roma – Commento
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CONCORSO - Indizione della sessione di esami per l'iscrizione nell'albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori, per l'anno 2020. (GU n.24 del 24-3-2020)
Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 è già in vigore e reca “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”. La presente scheda reca un’analisi a prima lettura delle misure di più diretto interesse per gli avvocati e per i Consigli dell’ordine forense.
le modifiche alla legge 247/2012
21/06/2013 Il DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 (in SO n.50, relativo alla G.U. 21/06/2013, n.144) , convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 (in S.O. n. 63, relativo alla G.U. 20/08/2013, n. 194), ha disposto (con l'art. 83, comma 1) la modifica dell'art. 47, comma 1.
27/12/2013 La LEGGE 27 dicembre 2013, n. 147 (in SO n.87, relativo alla G.U. 27/12/2013, n.302) ha disposto (con l'art. 1, comma 600) l'introduzione dei commi 13-bis e 13-ter all'art. 46; (con l'art. 1, comma 604) la modifica dell'art. 46, commi 13-bis e 13-ter.
31/12/2014 Il DECRETO-LEGGE 31 dicembre 2014, n. 192 (in G.U. 31/12/2014, n.302) , convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2015, n. 11 (in G.U. 28/02/2015, n. 49), ha disposto (con l'art. 2-ter, comma 1) la modifica dell'art. 49.
30/12/2015 Il DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2015, n. 210 (in G.U. 30/12/2015, n.302) convertito con modificazioni dalla L. 25 febbraio 2016, n. 21 (in G.U. 26/02/2016, n. 47), ha disposto (con l'art. 2, comma 2-ter) la modifica dell'art. 22, comma 4. ha disposto (con l'art. 10, comma 2-ter) la modifica dell'art. 22, comma 4. ha disposto (con l'art. 10, comma 2-quater) la modifica dell'art. 49, comma 1.
20/07/2017 La LEGGE 12 luglio 2017, n. 113 (in G.U. 20/07/2017, n.168) ha disposto (con l'art. 18, comma 1) l'abrogazione dei commi 2, 3, 4, 5 e 6 dell'art. 28.
14/08/2017 La LEGGE 4 agosto 2017, n. 124 (in G.U. 14/08/2017, n.189) ha disposto (con l'art. 1, comma 141, lettera a)) la modifica dell'art. 4, commi 3 e 6 e l'abrogazione del comma 4 dell'art. 4. ha disposto (con l'art. 1, comma 141, lettera b)) l'introduzione dell'art. 4-bis. - ha disposto (con l'art. 1, comma 141, lettera c)) l'abrogazione dell'art. 5. - ha disposto (con l'art. 1, comma 141, lettera d)) la modifica dell'art. 13, comma 5.
16/10/2017 Il DECRETO-LEGGE 16 ottobre 2017, n. 148 (in G.U. 16/10/2017, n.242) , convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172 (in G.U. 05/12/2017, n. 284), ha disposto (con l'art. 19-novies, comma 1) la modifica dell'art. 12, comma 2. -ha disposto (con l'art. 19-quaterdecies, comma 1) l'introduzione dell'art. 13-bis; (con l'art. 19-quaterdecies, comma 2) la modifica dell'art. 13-bis.
29/12/2017 La LEGGE 27 dicembre 2017, n. 205 (in SO n.62, relativo alla G.U. 29/12/2017, n.302) ha disposto (con l'art. 1, comma 443) l'introduzione dei commi 6-bis e 6-ter all'art. 4-bis. - ha disposto (con l'art. 1, comma 487, lettera a)) la modifica dell'art. 13-bis, comma 2; (con l'art. 1, comma 487, lettera b)) la modifica dell'art. 13-bis, comma 5; (con l'art. 1, comma 487, lettera c)) la modifica dell'art. 13-bis, comma 6; (con l'art. 1, comma 487, lettera d)) l'abrogazione del comma 9 dell'art. 13-bis. ha disposto (con l'art. 1, comma 470) la modifica dell'art. 22, comma 4. - ha disposto (con l'art. 1, comma 1149) la modifica dell'art. 46, comma 3.