Riferimento alla comune intenzione delle parti – Cass. n. 10967/2023Contratti in genere - interpretazione - letterale - Riferimento alla comune intenzione delle parti - Svalutazione del criterio letterale - Esclusione.
L'art. 1362 c.c., allorché nel comma 1 prescrive all'interprete di indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti senza...
Apparente chiarezza della formulazione letterale – Cass. n. 32786/2022Contratti in genere - interpretazione - letterale - Apparente chiarezza della formulazione letterale - Sufficienza - Esclusione - Rapporto tra testo scritto e ricerca della volontà delle parti - Portata - Fattispecie.
A norma dell'art. 1362 c.c., il dato testuale del contratto, pur...
Atto amministrativo a contenuto non normativo – Cass. n. 5966/2022Atti amministrativi - interpretazione - Atto amministrativo a contenuto non normativo - Interpretazione - Sindacato del giudice del merito - Censurabilità in cassazione - Modalità - Fattispecie.
L'interpretazione di un atto amministrativo a contenuto non normativo, risolvendosi nell'...
Ulteriori canoni ermeneutici – Cass. n. 2173/2022Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - contratto collettivo - interpretazione - Criterio letterale - Ulteriori canoni ermeneutici - Valutazione - Fondamento - Fattispecie.
Nell'interpretazione del contratto e degli...
Clausola "quando possibile" o simile – Cass. n. 40829/2021Obbligazioni in genere - adempimento - tempo dell'adempimento - termine - in genere - clausola "quando possibile" o simile - Termine di adempimento - Sussistenza - Conseguenze.
Le clausole che, quale quella "quando possibile" o simile, individuano il momento dell'adempimento con carattere...
Requisiti accidentali in materia di contratto – Cass. n. 40279/2021Contratti in genere - requisiti (elementi del contratto) - requisiti accidentali - presupposizione - Elementi costitutivi - Fattispecie.
In materia di contratti, si ha presupposizione quando una determinata situazione di fatto o di diritto - comune ad entrambi i contraenti ed avente...
Individuazione e graduazione dei criteri – Cass. n. 33451/2021Contratti in genere - interpretazione - letterale - Interpretazione del contratto - Individuazione e graduazione dei criteri.
Nell'interpretazione del contratto, il primo strumento da utilizzare è il senso letterale delle parole e delle espressioni adoperate, mentre soltanto se esso...
Comune intenzione dei contraenti – Cass. n. 24699/2021Contratti in genere - interpretazione - Clausola contrattuale - Comune intenzione dei contraenti - Criteri ermeneutici - Circolarità - Valutazione - Fattispecie.
Nell'interpretazione di una clausola negoziale, la comune intenzione dei contraenti deve essere ricercata sia indagando il...
Interpretazione del contratto – Cass. n. 2945/2021Contratti in genere - interpretazione - Interpretazione del contratto - Clausola - Lettura completa delle pattuizioni - Necessità - Fattispecie.
In tema di interpretazione di una clausola contrattuale controversa, solo la lettura dell'intero testo contrattuale consente una corretta comprensione...
Assicurazione - assicurazione contro i danni - Cass. n. 14595/2020Assicurazione - assicurazione contro i danni - Contenuto dello scambio sinallagmatico - Premio - Esclusione - Incidenza - Limiti - Delimitazione dell'oggetto del contratto a favore dell'assicuratore - Conseguenze in tema di causa in concreto - Fattispecie.
In tema di contratto di assicurazione,...
Interpretazione di buona fede – Cass. 13603/2019Dedotta violazione in cassazione degli artt. 1366 e 1369 c.c. - Mancata individuazione dell'elemento semantico oggettivamente incerto - Conseguenze.
Contratti in genere - interpretazione - espressioni polisense - impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto
Il...
Arbitrato - lodo (sentenza arbitrale) - impugnazione - in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Sentenza n. 23463 del 18/11/2016Art. 827, comma 3, c.p.c. - Lodo non definitivo - Impugnabilità immediata, o meno - Rispettiva individuazione.
Alla stregua dell'art. 827, comma 3, c.p.c., è immediatamente impugnabile, perché parzialmente decisorio del merito della controversia, il lodo recante una condanna generica, ex art. 278...